Naso all'insu e sguardo tra le nuvole: la voglia di salita è tanta mentre le gambe sono pesanti come in pieno inverno ed il fiato è ancora più indietro; ma ai ciclisti piace la sofferenza, ed anche se il livello attuale è molto basso si tratta sempre di andare al proprio limite, a volte anche un poco oltre, e presto cominceranno i miglioramenti che porteranno via via a soddisfazioni sempre maggiori. Intanto, anche se non guarito completamente, continuano i miglioramenti al polso e alla spalla, mentre il polmone e le costole sono ormai sistemati.
PS: Questo l'incoraggiamento più bello ricevuto nei giorni del ricovero ospedaliero (grazie Betta)
Molte volte ci hai fatto sognare con i racconti minuziosi e trascinanti delle tue avventure di fatica e passione sulle tue due ruote, accompagnate da immagini che ci portano l'essenza delle parole fin a far diventare le tue, nostre emozioni. Penso che, chi sceglie di vivere le proprie passioni non pensa ai rischi che corre e così dev'essere, è la forza che porta avanti la vita, senza nessun rimpianto. Le tue gambe hanno divorato molti chilometri e molti ne hai ancora davanti!...magari per ora dovrai correre senza mani....e senza piegare il busto ma...solo per poco!