40 anni. Un numero come un altro, non mi sento diverso da ieri, non sono diverso da come sarò domani, non è una soglia questa come non lo sarà quella dei 50. Perchè la vita è una evoluzione continua, si cambia e si cresce ogni secondo, non certo a scalini. Solo per una cosa sono contento di aver raggiunto questo traguardo: da adesso le massacranti gare di ciclocross le correrò sulla distanza dei 40 minuti piuttosto che sull'ora. E non è cosa da poco.