Per l'ultima pedalata della vacanza ci spostiamo in Slovenia, e raggiunta Karnisca Gora risalgo il passo Vrsic con le gambe che bruciano, il sopra sella già provato dallo scarso rigore alimentare di questi giorni (su tutto gli eccessi di salame e nutella) che vibra sui tornanti in porfido, e le ripide rampe che inchiodano la mia già ridotta andatura. Finalmente mi sblocco sul lungo falsopiano verso Bovec e dopo il Predil, la salita al Mangart diventa un vero godimento, consapevole anche che sarà l'ultima fatica di questo trittico. Peccato solo che in vetta l'atteso temporale ci flagella in discesa e raggiungiamo l'auto bagnati ed infreddoliti, al punto che la birra verrà bevuta solo dopo mezz'ora d'auto con il riscaldamento acceso.