Dopo una buona frazione in acqua parto subito pimpante in sella, e trascorso qualche chilometro mi rendo conto che la media è molto più alta di quanto mi aspettassi, così decido di insistere; paradossalmente il tratto in cui sono andato più piano sono stati i 4 km di pista ciclabile in cui era consentita la scia degli altri concorrenti. Per il resto testa a testa con un austriaco più grosso di me, con continue accelerazioni e scatti, anche per allontanarsi da piccoli gruppetti che tendevano a formarsi, e per (cercare di) togliersi dalla ruota chi cercava di approfittarne della mia scia. Certo dopo a piedi ho pagato un poco, soprattutto nel tratto lungomare esposto al sole, ma chiudere la frazione ciclistica (40 km) a 37,6 km/h di media è stata per me una grande soddisfazione. Ed anche questa volta per pochi secondi sono uscito dai primi cento (104° su 467).