Pedalavo ancora con la mountain bike, nemmeno mi sognavo la bici da corsa, e la salita più lunga che avessi mai percorso era il passo della Gobbera, 6 km di cui solo il primo un poco più impegnativo. Onestamente non so cosa mi passò per la testa, ma una bella mattina saltai in sella e da Imer scesi fino a Primolano, e risalita parte della Valsugana mi avventurai verso il passo Manghen. Poichè erano già alcune ore che pedalavo ed avevo finito il cibo ebbi quantomeno il buonsenso di tornare a Strigno; entrato in un supermercato mi presi un panino al salame ed una confezione di biscotti del Mulino Bianco, appunto, i Cuor di mela. Il passo Manghen misura 24 km, al tempo ci misi 2 ore e mezza a scalarlo, e già a metà salita il panino era sparito, quindi cominciai a mangiare i biscotti, uno dopo l'altro, ogni 500 metri. Ricordo bene diverse soste nei tornanti più ripidi, tanta ma tanta fatica, ma in qualche maniera mi trascinai fino in cima. Non ricordo invece come feci a percorrere gli oltre 100 km, passo Rolle incluso, che mi separavano da casa.