Gara di casa ACSI: due o tre più forti di me li ho anche messi alle spalle (9°/22 di categoria), ma chi mi stava davanti oggi era decisamente più forte di me, impossibile ottenere un piazzamento migliore. Ma che bello correre con il terreno viscido, sentire la bici che ti scappa via nelle curve, assecondare le derapate della ruota posteriore, sentire in pieno rettilineo la bici che rallenta e affonda nel terreno paludoso; ovviamente la schiena e le gambe la pensano diversamente.
