Giro del Veneto Ciclocross 2025 - 13 San Vito Leguzzano (VI)

Fango, saliscendi sulla collina, il cambio che si blocca e mi costringe ad un paio di soste per liberarlo con le mani, eppure mi sono divertito parecchio (10°/16 al traguardo). E la cosa bella è che gli avversari sono ormai diventati amici, ma quando il giudice fischia alla partenza, diventano i primi a cui vuoi arrivare davanti, spingendoti fino al limite. Anzi, decisamente oltre.

Giro del Veneto Ciclocross 2025 - 12 Legnago (VR)

Lo avevo ben memorizzato durante il riscaldamento, ma al termine del primo giro, nella bagarre del gruppetto in cui mi trovavo, quel sasso lo ho preso in pieno. Ritirato.

Condizioni estreme

Questo è il motivo perchè nel finale di gara impiegavo un minuto in più ad ogni giro.

Maglia tricolore AVIS

Nel frattempo, la scorsa settimana, si è svolta la premiazione ufficiale del tricolore AVIS donatori del sangue di ciclocross. Non so se era più l'imbarazzo o l'emozione. 

Giro del Veneto Ciclocross 2025 - 11 Torreglia (PD)

Una serie infinita di gimcane, tornanti e curve strettissime, roba da perdere l'orientamento, non hanno sicuramente reso piacevole questa gara. Oltretutto, procedendo così lentamente, il fango che si accumulava non trovava sfogo, e gli ultimi giri sono stati davvero impegnativi, con la ruota che non ne voleva più sapere di girare: alla fine ho pensato solo a portarla a casa (13°/19).

Stagione invernale

E intanto ho tolto le ragnatale (che c'erano davvero) dagli sci, ripassato i movimenti e, guardando gli altri sciatori, mi sono reso conto di quanto piano vado.

Ancora sul Monte Grappa (... e sono 102)

Cielo limpido e temperature gradevoli, giornata a disposizione e famigliari impegnati in altre attività, e così mi sono regalato un'altra salita al Monte Sacro, ammirando panorami sempre più spettacolari man mano che mi alzavo di quota, fino ai 1735 metri della cima. Si stava così bene che non sarei più sceso.