
giovedì 26 maggio 2005
Monte Grappa da Valle San Liberale

sabato 7 maggio 2005
L'asfalto del Monte Grappa

La prima salita la affrontata con calma, con l'idea di non stancarmi e per risparmiare quande più energie in vista di muri che mi attendevano nel secondo versante. Anche la discesa ed i pochi km di pianura successivi li ho fatti con tranquillità, mangiando e cercando la giusta concentrazione.
I primi tratti della salita da Seren sono piuttosto agevoli e li ho superati senza problemi, quando ecco avvicinarsi sempre più la prima rampa (siamo su pendenze prossime al 20%). Ecco che raccolgo le energie, mi alzo sui pedali e comincio a spingere con il massimo delle energie... ed improvvisamente sento uno schiaffo sulla guancia destra e non capisco più nulla. Pochi secondi di disorientamento, mi trovo disteso sull'asfalto a pelle di leone: alzo lo sguardo e con la bicicletta impennata sopra di me, al che rivolgo lo sguardo verso il basso e vedo la ruota incastrata per un terzo in una griglia di scarico dell'acqua. Ne avevo appena passate due di uguali, evidentemente leggermente in diagonale, e mai più mi sarei aspettato che la ruota passasse tranquillamente tra le griglie: in sostanza mentre pedalavo è stato come se mi avessero tolto improvvisamente la ruota anteriore. Fortunatamente ero in salita ed indossavo il casco (Indossarlo sempre, anche in salita !!) e me la sono cavata con qualche abrasione sullo zigomo e sul mento, oltre che con un ginocchio un poco gonfio, però mi sono trovato la ruota tutta imberlata e sono stato costretto a tornare indietro e ritornare al punto di partenza per la Valsugana.
Vabbè... cose che capitano... oltretutto raccontandola in maniera ridicola e Fantozziana non fa neanche tanto male...
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