domenica 29 agosto 2010

Bocca di Forca contro i tafani

Il picco di forma è passato da qualche settimana, ma la condizione è ancora discreta. Non ho in mente un giro preciso, ma quando sono in zona di Asolo, comincio a sentirne l'odore e mi lascio attrarre da Bocca di Forca (12 scalata assoluta in 8 anni). Le salite estreme come queste, per quanto le si conoscano quasi a memoria, non sono mai banali e presentano sempre nuove difficoltà.
Nella prima metà, fino al congiungimento con la strada Monfenera, ho ingaggiato una vera battaglia con i tafani: aggredivano in gruppo ed in parti diverse del corpo (gomito), e se in alcuni tratti era possibile scacciarli con le mani (collo) pedalando in fuorisella non c'era verso di opporre resistenza (gluteo). Per tre volte hanno vinto loro, lasciandomi evidenti rigonfiamenti e soprattutto un prurito fastidiosissimo; uscito dal bosco sono come scomparsi, forse per la temperatura ritornata estiva o per l'aumentare del vento, regalandomi una splendida sensazione di liberazione e rilassatezza. Fatto il conto delle energie rimaste (poche) ho aumentato il ritmo (60 rpm contro le 45 dei tratti più duri) spingendo forte fino alla vetta, dove come al solito arrivo stremato.
Splendida la discesa verso Fietta per Valle San Liberale, completamente riasfaltata si possono mollare le mani dai freni godendosi un divertente toboga