Siamo nei colli nei dintorni di Conegliano, ed il freddo pungente che entra nelle ossa svanisce presto, non solo per la presenza di un sole limpidissimo, ma soprattutto per le pendenze di alcuni strappi, che, seppur brevi, mordono le gambe. L’uscita in compagnia di fine stagione comincia a diventare un classico, ed ogni anno, forse con l’avanzare dell’età, aumentano le soste ed i dubbi circa il percorso da seguire, ma per fortuna c’è Graziano con il suo navigatore Garmin a tenere le cose in ordine. David rischia di perdere le ruote in salita, Vanny e gli altri giovani che migliorano stagione dopo stagione (o siamo noi che peggioriamo ?), io che arranco in salita… sembra tutto come al solito ed invece anche oggi ne ho imparata una nuova, ovvero che esiste una formula matematica per sapere se uno va forte nella scalata del Monte Grappa: il tempo limite è pari ad 1 ora + l’età ! A fatica, ma ci sto ancora dentro.
Da aggiungere che a fine stagione arrivano inaspettati anche un paio di record: quello della distanza per il 2011 con 133km (altre 3 volte ero arrivato a 120km) e per la prima volta superate le 6 ore in sella; quasi la metà rispetto al passato, ma per quest’anno va benissimo così.