Seconda gara sulla distanza olimpica, con clima perfetto
(fresco) e più allenamento sento un poco il fatto di non avere scuse per una
eventuale debacle. Dopo l’affanno dei primi minuti a nuoto, mi rilasso ed
imposto il mio ritmo quando vengo raggiunto dalla batteria partita due minuti
dopo di me e con quel gruppo proseguo regolare fino alla fine ottenendo il massimo
cui potessi aspirare (31 minuti, 565/675). Cambio un poco lento ma preciso, e
via in bici dove su percorso vallonato raggiungo e supero parecchi gruppetti
restando quasi sempre da solo, e solo negli ultimi 10 km divido la fatica con un
altro concorrente con il quale viaggiamo sempre sopra ai 40 km/h ; al termine della
frazione chiusa ad oltre 36 di media ho recuperato 105 posizioni. Credendo di
aver speso troppo parto prudente ed aumento il ritmo solo negli ultimi 3 km (43.12 il tempo finale)
recuperando ancora fino a chiudere 395°/675 in 2.24.10. Ottima l’ambientazione,
in particolare nel nuoto con il passaggio sotto al ponte del castello, e la
manifestazione perfettamente organizzata mi fanno apprezzare ancora di più l’ottimo
risultato.