Oltre alla fatica della gara, il bello delle gare di triathlon è che, svolgendosi su tre discipline, la specialità si presta ad analisi e considerazioni di vario tipo, e domenica ho avuto l'ennesima conferma di quanto imparato nelle scorse stagioni. Nel nuoto sono migliorato di poco, ma tanto è bastato per passare dal fondo della classifica ad un 104° parziale sui 170 partenti, e di questo non posso che esserne soddisfatto, soprattutto per il poco tempo che ci dedico. E' vero che in bici ho perso almeno due minuti (leggi post precedente) e questo modesto scarto mi è costato almeno una ventina di posizioni, ma in gara conta solo il cronometro, ed il 93° tempo nella frazione ciclistica resta un risultato nella media. A piedi, soprattutto nella seconda metà di gara, avevo male alle gambe e vesciche ai piedi, ed ho dovuto rallentare parecchio, ma la testa ha tenuto bene ed alla fine il tempo parziale (80°) mi ha consentito di recuperare un sacco di posizioni, segno che la differenza all'arrivo la si fa nella corsa, ma per correre bene occorre pedalare forte senza stancarsi. Ed il nuoto ? Secondo me quello lo hanno inserito solo per fare un poco di riscaldamento.