Oggi il tappone alpino si è rivelato più ostico del previsto: si sono fatte sentire la fatica dei giorni scorsi, il dislivello del percorso, il caldo ed il poco cibo che mi ero portato appresso. Nella parte centrale dell'ultima salita ho sofferto parecchio per diversi chilometri, ma grazie a David che come un perfetto gregario mi ha passato un gel e riempito la borraccia in un torrente, mi sono brillantemente ripreso nella parte finale. E poi, dopo una pasta gigante ed un pisolino, un paio d'ore a bere birra rivivendo gli splendidi paesaggi delle Alpi dell'alta Provenza, fantastiche per il loro aspetto selvaggio.