domenica 17 settembre 2017

Triathlon Olimpico di Peschiera

Prima del via l'acqua del lago bassa fin quasi alla prima boa (a me arrivava appena sopra al ginocchio) mi spinge a provare a correre per vedere si si andava più veloci che nuotando: a parte il risultato fallimentare, ho preso un masso sott'acqua che mi ha aperto un taglio nell'alluce. Nonostante questo sono andato bene a nuoto (per la prima volta nella prima metà della classifica) il che, partendo con la seconda batteria, mi ha consentito di trovare da subito gente forte in bici: per 10 km eravamo una decina, poi siamo rientrati in un gruppo più numeroso e da li ogni volta che la strada saliva un pelo erano scatti a ripetizione per sfoltire il gruppo, cosa riuscita con successo. Poi a piedi ho gestito un ritmo tranquillo anche perchè mi si è aperto il taglio ed avevo la punta della scarpa insanguinata, e non sapevo in che condizioni stava l'alluce (il male facevo finta di non sentirlo). Ho chiuso 265° su quasi 1000 partecipanti (ma solo uno della decina di amici al mio livello mi è arrivato davanti), per poi passare a farmi medicare in ambulanza, dove con lo speciale cerotto hanno evitato un punto di sutura.