Pioggia e fango, le condizioni in cui mi diverto di più, ma che mai mi avevano regalato una soddisfazione del genere. Alcune parti del tracciato erano talmente viscide che le ruote, per quanto sgonfie, facevano davvero fatica a fare presa, e così dopo il primo giro ho provato a scendere dalla bici e a percorrerle a piedi, vedendo che ero parecchio più veloce di chi mi precedeva. E così, con calma e determinazione, giro dopo giro, ho recuperato tre posizioni su avversari che mi erano sempre arrivati davanti, fino a raggiungere il podio (3°/11), dal quale non sarei più sceso durante le premiazioni.