Di nuoto sull'asfalto con il naso all'insù, fino a raggiungere i 1500 metri di Malga Meriech (nelle prealpi trevigiane) da cui si può ammirare tutto l'arco dolomitico, già parzialmente innevato. Una gioia per lo spirito di cui avevo proprio bisogno, e chi se ne frega se nella gara di domani le gambe saranno pesanti.