Nuoto in un laghetto di montagna, bicicletta con continui saliscendi nell'altopiano, corsa a piedi con lunghi tratti nel bosco e delle rampe che massacrano le gambe. Per me una buona prestazione, gestendo bene le prime due frazioni per poi spendere tutto ciò che era rimasto a piedi, soprattutto nel secondo giro, dove ho recuperato un sacco di posizioni. Se non avesi perso un minuto in bici per fare pipì sarei potuto entrare nei primi 100 (alla fine 105° su 268); per fortuna ai bisogni solidi avevo provveduto prima del via.