Settimana di ferie nei pressi di Ragusa, con visita ai borghi nei dintorni, spiaggia e sport. Un paio di corse a piedi sulla strada collinare e panoramica che si affaccia sul mare, nuoto in mare e nella piscina olimpica del resort. Martedì vengo coinvolto nel torneo di calcetto a cinque, e durante la finale prendo una gran botta alla schiena; come accaduto in passato non farsi vedere è la miglior certezza per non avere nulla di grave, anche se passate esperienze (leggi qui e qui) mi fanno capire che una costola non è messa troppo bene. Continuo a giocare, e le due notti successivi si rivelano un inferno, ed anche il resto della vacanza si conclude a ritmi ridotti. Venerdì sera rientro a casa alle 2.30 e alle 7.00 ero già in sella, perchè a pedalare tanto le costole non sforzano, ma domenica ci sarebbe uno sprint e non so quando riuscirò a riprendere a correre a piedi. Ah, dimenticavo, naturalmente la finale di calcetto l' abbiamo vinta !