domenica 6 aprile 2025

Giro delle Fiandre

Ci sono talmente tante cose da raccontare che non so nemmeno da che parte cominciare. 229 km sulle strade belga, con partenza dalla meravigliosa Bruges ed arrivo ad Oudenarde, correndo sullo stesso percorso che faranno i professionisti l'indomani (loro aggiungono tre volte un circuito finale); nelle prime ore si viaggia veloci con il primo gruppone, ma nel primo settore di cobbles (non sono sconnesse come il paveè della Parigi Roubaix, ma nemmeno comode come i nostri sanpietrini) foro l'anteriore, perdendo un quarto d'ora, e dovendo faticare più del previsto primo dell'arrivo dei muri. Nonostante la pendenza i primi scorrono via veloci, fino ai piedi del Koppenberg, dove si raggiungono le pendenze più importanti, dove si forma una coda in quanto ci fanno salire una ventina alla volta, di cui metà è costretta a fermarsi e proseguire a piedi: in sostanza, oltre al fondo sconnesso e alle pendenze prossime al 20%, occorre anche evitare tutte le persone che salgono camminando. Nel finale gli altri nomi importanti: Vecchio Kruisberg, Vecchio Kwaremont e Patemberg, già affollati dai tifosi (parecchi già alticci) per il giorno dopo. Qualche piccolo crampo nel finale, i ristori sponsorizzati Lidl un poco monotematici (A parte un panino finto, c'erano solo dolci, gel e barrette, e ne ha risentito il gusto piuttosto che lo stomaco), ma nel complesso una giornata davvero emozionante, al pari della Parigi Roubaix di venti anni fa (qui).