La forma che cresce e l’anticipo della bella stagione mi spingono a sfruttare al meglio le ferie pasquali trascorse ai piedi delle dolomiti. Nonostante siano le prime ore del mattino sui passi Rolle e Valles le temperature sono fresche ma decisamente sopportabili, ed anche le successive discese sono piacevoli e per nulla preoccupanti. In tarda mattinata sono ad Agordo e ricomincio a salire verso Forcella Aurine: nonostante sia ben sotto alla mia soglia le gambe girano che è una meraviglia e ne esce un nuovo personale, fatto davvero senza faticare. Sul Cereda continuo a spingere ma senza andare al limite ad anche qui ne viene fuori un tempo eccellente; appagato da questi risultati affronto la discesa in scioltezza godendomi il panorama senza sfruttare i lunghi e ripidi rettilinei alla ricerca della velocità massima, ma il destino ha in serbo per me qualcosa di diverso…