Sebbene gambe e fiato siano a livelli eccelsi le condizioni fisiche tutt’altro che ottimali: la caduta di giovedì si fa sentire ogni giorno di più, e per scongiurare traumi a costole o polmoni ho semplicemente deciso di non farmi vedere e di gareggiare ai campionati regionali di ciclocross a Salvatoronda di Bibano (TV). Come al solito livello altissimo ma già in griglia memorizzo le facce di chi mi è arrivato davanti nella scorsa gara, e cerco di partire un poco più forte per evitare di staccarmi troppo. Nel primo giro supero alcuni concorrenti e mi metto all’inseguimento dei rivali diretti: uno lo supero poco dopo, mentre un altro lo tengo a distanza visiva e negli ultimi due giri aumento il ritmo fino a saltarlo nettamente. Come al solito tantissima fatica su un bel percorso, con tratti molto veloci alternati a passaggi più tecnici; tagliato il traguardo sono esausto ma estremamente soddisfatto, consapevole che anche senza fastidi fisici la mia classifica non sarebbe stata tanto diversa (27° su 32).