Gara sul percorso dei mondiali 2008 a Lovadina (TV), circuito caratterizzato da una ripidissima rampa e da un paio di settori particolarmente paludosi. Partenza in salita dove mi piazzo a centro gruppo e reggo il primo giro a rimi folli, guadagnando parecchio nella corsa in salita. Poi mi si rompe la molla di un pedale, ma proseguo nonostante qualche difficoltà nei passaggi più tecnici fino alla conclusione del terzo giro, quando in una pozza le ruote si riempiono di fango per poi ricoprirsi di ghiaia nel rettilineo di arrivo. Qui purtroppo un sasso salta in mezzo alla catena che si blocca di colpo facendo saltare il forcellino (e due!) e costringendomi al ritiro. La rabbia aumenta ancora quando, scorrendo la classifica finale, mi rendo conto che ero in lotta per la 15° posizione, risultato eccellente per i miei standard.