Speravo che, superati i 50 anni, qualcuno cominciasse ad avere qualche fastidio alla prostata in maniera da costringere il resto del gruppo a qualche sosta supplementare, ed invece in un giro di 6 ore ci siamo fermati una sola volta per riempire le borracce. E pure veloce.
martedì 15 aprile 2025
venerdì 11 aprile 2025
Fiandre: strade e percorso
Si è vero, il Giro delle Fiandre entra nel vivo negli ultimi 50km, dal Koppenberg in poi, un poco come la foresta di Aremberg fa da sparti acque alla Roubaix; però il bello di queste corse sta proprio nell'arrivare al punto cruciale già stanchi, con le gambe pesanti ed affaticate da parecchie ore già trascorse in sella, al punto che mi sono un poco infastidito per la coda che si era creata per salire sul muro pù duro dell'intera manifestazione. Già, perchè al Koppenberg ci siamo arrivati insieme a tutti quelli che hanno fatto i percorsi ridotti, e ci sono voluti una decina di minuti di attesa perchè potessimo salirci. Le cobbles belga sono meno insidiose delle pietre francesi, ma le vibrazioni si fanno sentire, perchè si è in salita (ripida) e proprio perchè ci si arriva dopo 175km, al punto che sul Kwaremont, ho patito di più il chilometro e mezzo in leggera salita finale piuttosto che la rampa iniziale. Per il resto si corre principalmente su strade strette, e negli unici tratti in cui i professionisti viaggiano su strade ampie e scorrevoli, noi siamo stati relegati sulle ciclabili che le costeggiano. Per non parlare dei rallentatori, degli spartitraffico, dei parcheggi alternati ogni tre auto sui due lati della strada. Infine, particolare non di poco conto, tanti sono i chilometri che si percorrono su lastroni di cemento ruvido, non proprio il massimo della scorrevolezza. Insomma, ci lamentiamo tanto delle nostre strade, ma non è che in Belgio le cose siano proprio idilliache. Ma proprio per questo ci tornerei immediatamente.
martedì 8 aprile 2025
Fiandre: logistica e trasporti
La mia maggior preoccupazione per la trasferta nelle Fiandre riguardava il trasporto della bicicletta, cosa che in realtà si è dimostrata comoda oltre ogni aspettativa. Mi aspettavo di dover smontare completamente la bicicletta, mentre in realtà mi è bastato togliere la ruota anteriore ed il reggisella ed infilarla in uno scatolone (recuperato gratuitamente in un negozio di bici) con il manubrio ruotato di 90°. La prenotazione del trasporto aereo è stata semplice (80,00 € il costo), e fatto il check in come una normale valigia è bastato portarla nella sezione bagagli ingombranti per l'imbarco. Anzi, paradossalmente sia a Bruxelles che al ritorno a Venezia la mia bici è stata scaricata prima delle valigia di dimensioni ordinarie. Analogamente avevo qualche dubbio circa i trasferimenti da/per l'aeroporto, mentre il Belgio il trasporto in treno è una cosa molto comune: ci sono aree (o vagoni) appositamente dedicati ed il supplemento è di soli 4,00 €. Certo, al termine della manifestazione, ripartire da Oudenaarde non è stato proprio comodissimo (vedi foto), ma in qualche modo ci siamo stati tutti.
domenica 6 aprile 2025
Giro delle Fiandre
Ci sono talmente tante cose da raccontare che non so nemmeno da che parte cominciare. 229 km sulle strade belga, con partenza dalla meravigliosa Bruges ed arrivo ad Oudenarde, correndo sullo stesso percorso che faranno i professionisti l'indomani (loro aggiungono tre volte un circuito finale); nelle prime ore si viaggia veloci con il primo gruppone, ma nel primo settore di cobbles (non sono sconnesse come il paveè della Parigi Roubaix, ma nemmeno comode come i nostri sanpietrini) foro l'anteriore, perdendo un quarto d'ora, e dovendo faticare più del previsto primo dell'arrivo dei muri. Nonostante la pendenza i primi scorrono via veloci, fino ai piedi del Koppenberg, dove si raggiungono le pendenze più importanti, dove si forma una coda in quanto ci fanno salire una ventina alla volta, di cui metà è costretta a fermarsi e proseguire a piedi: in sostanza, oltre al fondo sconnesso e alle pendenze prossime al 20%, occorre anche evitare tutte le persone che salgono camminando. Nel finale gli altri nomi importanti: Vecchio Kruisberg, Vecchio Kwaremont e Patemberg, già affollati dai tifosi (parecchi già alticci) per il giorno dopo. Qualche piccolo crampo nel finale, i ristori sponsorizzati Lidl un poco monotematici (A parte un panino finto, c'erano solo dolci, gel e barrette, e ne ha risentito il gusto piuttosto che lo stomaco), ma nel complesso una giornata davvero emozionante, al pari della Parigi Roubaix di venti anni fa (qui).
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martedì 1 aprile 2025
domenica 30 marzo 2025
Campionato Italiano Gravel ACSI
Piove, il percorso è per la maggior parte su ghiaia, con la prima parte vallonata, e vi è un passaggio di 400 metri in un boschetto, dove impera il fango ed affiorano diversi sassi di grandi dimensioni. Al via siamo una quarantina, e nei primi tre giri resto nel gruppo principale, tra lo sporco sollevato da chi mi precede ed il ricucire dei buchi che si formano all'uscita del boschetto. A metà gara in due allungano e li rivedremo solo al traguardo, mentre nel primo gruppo ad ogni strappo qualcuno perde le ruote. Nel frattempo gli occhiali sono così sporchi che non vedo nulla, e sono costretto a proseguire senza, sperando che gli occhi continuino a lacrimare per far uscire la sabbia ed il fango. Nell'ultimo giro restiamo in sei ad inseguire, ma al secondo strappo le gambe non reggono un ulteriore accelerazione, ed in tre scappano; prendo il boschetto in testa per evitare rischi, e all'uscita mi accorgo che non solo gli altri due si sono staccati, ma vedo gli altri qualche centinaio di metri avanti a me. Mancano solo 4km, ci provo in tutte le maniere, ma non riesco a rientrare, chiudendo 6°. Ben oltre qualsiasi aspettativa.
giovedì 27 marzo 2025
Duecento
Dopo quattro anni son tornato a superare la distanza dei 200 km. Percorso vallonato con una sola vera salita (passo San Boldo) ed un paio di strappi insidiosi, ho pedalato sempre con buon ritmo senza mai andare in difficoltà, ho mangiato parecchio e gestito bene le forze; quasi tutto perfetto. Quasi, perchè i dieci minuti di temporale ad un'oretta da casa li avrei tranquillamente evitati.
lunedì 24 marzo 2025
Campionato Regionale Duathlon a Lugo di Vicenza
Percorso vallonato molto divertente, con la prima frazione a piedi che prevedeva 2 giri, ciascuno con 1 km in salita ed uno in discesa, in cui mi son difeso molto bene; durante il riscaldamento mi son reso conto che la salita mi avrebbe tagliato le gambe, per cui ho evitato di partire a razzo e recuperato parecchio nel secondo giro, frazione chiusa con 4.06 di passo, ben oltre le mie aspettative. In bicicletta son partito subito forte, volando sui cambi di pendenza ho recuperato un sacco di posizioni, ma all'inizio del secondo giro un ragazzo davanti a me ha fatto il pelo ad un buca senza segnalarla, ed io ci son finito dentro forando il posteriore. Avevo tolto il borsello degli attrezzi per coprirlo con un sacchetto in quanto davano pioggia, ma poi lo ho dimenticato a casa. Ho provato a cercare una ruota o una camera (anche se da regolamento non sarebbe possibile) almeno per finire la gara, ma non c'è stato verso di ripartire. Guardando i tempi in bici ero il più veloce di categoria, anche ammesso che fossi riuscito a rientrare sui primi due questi mi avrebbero poi staccato a piedi, ma il terzo era parecchio indietro. Probabilmente anche cambiando la camera d'aria sul posto sarei riuscito a giocarmi il podio. Però son stato bravo, non ho bestemmiato !!
venerdì 21 marzo 2025
La Rocca di Cornuda
Ottimo banco di prova la Rocca di Cornuda, con nelle gambe più di 1500 metri di dislivello quasi tutti con pendenze importanti: un chilometro al 14% di media, con punte vicine al 20%. Al confronto il Paterberg e Kwaremont sono dei cavalcavia.
domenica 16 marzo 2025
Crisi di astinenza
Qualche giorno di vacanza in Andalusia, e poichè la sera, appena atterra l'aereo, non mi sento bene chiamo il dottore. "Da quanto non pedala ?" "Dottore, sono cinque giorni ormai" "Allora è una crisi di astinenza, si faccia subito almeno un'oretta sui rulli o rischiamo il coma"
lunedì 10 marzo 2025
Duathlon Gravel Lovadina (TV)
Siamo in pochi al via, 23 in tutto, e alla partenza della prima frazione in tanti partono come missili, ma fortunatamente dopo un paio di chilometri alcuni saltano, e chiudo la prima frazione in 4a posizione (ad un minuto dal primo), insieme ad un coetaneo non vedente accompagnato da una guida ventenne. Percorso vallonato, per metà sterrato, corso a 4.03 di passo, veramente tanti complimenti a lui. Il percorso Gravel è molto veloce, quasi tutto su ghiaia, tranne il terzo finale su prato; chiudo la frazione al 2° posto, recuperando 20 secondi al primo, ma creando un bel vuoto dietro di noi. Nella corsa finale lui mi controlla, e chiudo la gara secondo assoluto. Felicissimo, visto che il vincitore ha la metà dei miei anni !
giovedì 6 marzo 2025
Ai piedi delle dolomiti
Lunga pedalata fino ai piedi delle dolomiti: avevo programmato un giro lungo (alla fine oltre le 6 ore) tenendo nella testa diverse scorciatoie nel caso avessi avuto dei dubbi sulle mie riserve energetiche. In realtà è andato tutto bene, quasi troppo, al punto che la sosta per coca cola e panino con la mortadella a 40km da casa è stata più uno sfizio che una reale necessità. O almeno così mi piace credere.
lunedì 3 marzo 2025
Allenamento perfetto
Pedalata di gruppo, velocità sostenuta in pianura, salite brevi e molto ripide, perfino i tornanti con il fondo in pietre: ottimo allenamento in vista del Giro delle Fiandre.
lunedì 24 febbraio 2025
Aumentiamo la distanza
Sperando di esserci lasciati definitivamente alle spalle le temperature prossime allo zero, cominciamo ad allungare la distanza. E' vero, nel finale le gambe protestavano per la gara di ieri, ma pensavo sarebbe andata molto peggio.
domenica 23 febbraio 2025
La mia prima gara Gravel a Due Carrare (PD)
Un poco me lo aspettavo, devo essere sincero, ma ritrovarmi a correre per un'ora e mezza a 36 km/h di media, su un percorso prevalentemente sterrato, è una cosa da provare, perchè davvero è difficile da raccontare. Oltretutto la media è stata viziata da metà gara corsa in maniera tattica, con continui rallentamenti e tentativi di fuga, decisamente un martirio per le gambe. Bello, divertente ed allenante.
lunedì 10 febbraio 2025
Frasi celebri
Non sono desideri, è la legge dell'attrazione
La vita, sì, è una foto, un disturbo dell'attenzione
Achille Lauro, Amore Disperato, 2024
martedì 4 febbraio 2025
Torneo dell'Amicizia 2025 - Castagnole (TV)
Prima gara del torneo dell'amicizia 2025 nella cava di Castagnole (TV): sole e temperatura gradevole, un bel percorso, goliardia e serenità tra i partecipanti, grigliata finale guardando in compagnia il mondiale di ciclocross (io ho corso con la divisa di Wout Van Aert, che ha poi conquistato la sua 14° medaglia d'argento in carriera). Tutto così bello che la prestazione sportiva non ha alcuna importanza.
giovedì 30 gennaio 2025
Salite invernali
Abitando a 30 km dalle montagne c'è sempre la possibilità di scegliere dove e come pedalare: solitamente in compagnia ci si diverte anche in pianura, mentre se sono solo preferisco spostarmi in auto, evitando la nebbia della campagna per sfruttare al meglio l'inversione termica che nelle giornate di sole rende godibili le salite fino a 1000 metri di quota. Rispetto ai mesi estivi il ritmo è appena più lento, l'abbigliamento invernale fa sudare tanto in salita e c'è il rischio di raffreddarsi in discesa, una volta finito di pedalare c'è quella mezz'ora di auto che impedisce di mettere subito qualcosa nello stomaco, ma la vera difficoltà sta nel trovare la posa per farsi una fotografia sempre diversa.
martedì 28 gennaio 2025
Campionato Triveneto di Illasi (VR)
Mentre siamo schierati in attesa della partenza iniziano a scendere le prime gocce di pioggia, ma solo nel finale questa di farà insistente ed il terreno fangoso e pesante. Dopo poche curve i primi cinque se ne sono già andati, ed io impiego un paio di giri per mettermi alle spalle gli altri avversari diretti; il vento forte si fa sentire tra i lunghi filari del vigneto che ci ospita, così quando mi raggiungono i più forti dell'altra categoria mi accodo respirando nei tratti più esposti. Negli ultimi due giri il fango aumenta, le gambe si fanno pesanti, i fossi sembrano delle trincee, forse ne avrei per spingere un poco di più ma a ruota si sta decisamente bene, e chiudo sesto. Solo dopo la gara scopro che Christian e Lodovico (4° e 5°) si sono piantati negli ultimi due giri, ed hanno chiuso solo 15 secondi avanti a me, dilapidando un vantaggio di oltre un minuto e mezzo.
domenica 19 gennaio 2025
Campionato Regionale a Povegliano (TV)
Sempre a tutta, giro dopo giro, con le gambe che bruciano in quanto il percorso non concede un attimo di respiro, finchè all'inizio dell'ultimo giro mi rendo conto che non riuscirò più a rientrare sul gruppetto che mi precede (chiudo 8°/15), e non avendo nessuno dietro procedo un poco più rilassato. A fine gara, guardando i tempi sul giro, mi rendo conto di aver girato tutta la gara in 8'05" al giro, mentre l'ultimo lo ho chiuso in 8'40" : non avrei mai immaginato che bastasse rilassarsi un attimo per calare così tanto. Ho giurato a me stesso che non lo farò mai più.
martedì 14 gennaio 2025
Fotografia
Non è tanto l'inquadratura, la nitidezza o la luminosità dello scatto: la cosa bella dei fotografi bravi è che mi fanno sembrare più forte.
lunedì 13 gennaio 2025
Winter Triathlon di Padola (BL)
8 gradi sotto zero ed un vento parecchio intenso, un solo allenamento sugli sci ed una sola pedalata con la vecchia MTB in acciaio di 15 kg: le premesse per fare male c'erano tutte, ed effettivamente non ho disatteso le aspettative chiudendo 9°/16 di categoria. Prestazione discreta a piedi, in bicicletta ho sofferto alcune rampe sulla neve dove la mia stazza faceva affondare la ruota anteriore, ma ho recuperato terreno in discesa, mentre con gli sci ho fatto un primo giro veramente pietoso, poi ho trovato il mio ritmo evitando di perdere ulteriori posizioni. Guardando il calendario credo non ci sia possibilità di gareggiare ancora in questa disciplina, che, avendo possibilità di allenarsi maggiormente, sarebbe veramente divertente, grazie anche gli splendidi panorami che le dolomiti sanno regalare anche in inverno.
domenica 12 gennaio 2025
lunedì 6 gennaio 2025
Ciclocross di Calderba (TV)
Velocissimo percorso tra i vigneti, dove per buona parte del percorso si stava bene a ruota per sfruttare la scia nei lunghi filari. Nei primi giri, mentre i primi si allontanano, si forma un quartetto ad inseguire che però si sfalda quando la gara entra nel vivo. Quindi vengo raggiunto dall'altra categoria, partita 30 secondo dopo di noi, e mi accodo facendo due giri davvero forte, finchè nel boschetto, dove è impossibile superare, quello davanti a me perde le ruote di chi lo precede. Nel rettilineo successivo provo a rientrare senza successo, e così mi ritrovo da solo per gli ultimi due giri, ed il ritmo si abbassa inevitabilmente. Agli ostacoli finali arriviamo in cinque, indovino la traiettoria giusta scavalcandoli quasi tutti, per chiudere 9°/16, tanto soddisfatto quanto esausto.
venerdì 3 gennaio 2025
Sci di fondo
Lo sci di fondo è come la bicicletta: una volta imparato non si dimentica più. Lo sci di fondo è come la bicicletta: c'è poco da fare, se vuoi andare forte, devi fare tanto tanto tanto allenamento.
mercoledì 1 gennaio 2025
Monte Grappa il primo dell'anno
E' vero, l'ultima mezz'ora ho sofferto un pochino, del resto una salita di due ore in pieno inverno non è proprio la quotidianità per me, però in cima al Monte Grappa ci sono arrivato. E da qui mi son goduto gli splendidi panorami verso le dolomiti, mentre verso la pianura si vedeva solo una coltre di nebbia. Proprio un bel modo di iniziare l'anno.
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