Sono stato doppiato due volte dalla medaglia di bronzo olimpica Marco Aurelio Fontana, ma in entrambi i casi non me ne sono quasi accorto tanto andava veloce. Ma la gara vera è contro gli amatori, con uno in particolare, contro il quale la sfida dura tutti gli 8 giri: lui più veloce in sella impiegava quasi un giro per recuperare quello che io guadagnavo nei 200 metri a piedi con 5 attraversamenti del fosso, dove io, bici in spalla, tenevo il ritmo anche degli Elite; a volte le gambe lunghe possono dare grossi vantaggi. L'ultimo giro mi sono giocato tutto quello che avevo ed il margine è bastato per arrivargli davanti (20° su 26) prima di scambiarci reciprocamente i complimenti per la splendida sfida durata un'ora.