giovedì 15 agosto 2013

Ferragosto

A pensare al Ferragosto vengono in mente spiagge tropicali, un buon cocktail gustato in riva al mare, seduti sotto un ombrellone di foglie di palma con i piedi affondati nella sabbia bollente. Ma io sono il re dell’anticonformismo: sveglia prestissimo per salire ai 2000 metri del Passo Rolle, che raggiungo poco prima delle 8, trovandomi immerso nelle nuvole, con la strada bagnata, un vento gelido che certo non aiuta a sopportare i 6 °C trovati in vetta. E se in salita il freddo teneva lontano il mal di gambe per gli sforzi dei giorni precedenti in discesa mi ha fatto tremare come una foglia.