Nuoto, 750m: Già il fatto di non essere annegato è da considerarsi un buon punto di partenza, perché nell’avvio di massa ci sono scontri e toccate continue che tolgono concentrazione ad una situazione già precaria di per sé; nuotare in un bacino del fiume Sile mette paura e soggezione, e l’adrenalina della competizione ti impedisce di rispettare le frequenza di respirazione e di nuotare con scioltezza. Solo nel finale le cose sono migliorate un poco. Esco dall’acqua 181° su 190.
Bici, 20km in 3 giri: Nei primi due giri resto in gruppo e pedalo in scioltezza senza strafare, nel terzo sono solo ma mantengo comunque una ottima velocità. Scendo dalla bici stile ciclocross ma mi ritrovo disteso sull’asfalto: le scarpe lisce sull’asfalto non hanno la stessa tenuta di quelle da mtb sul prato. Frazione a 38.5 km/h con il 72° tempo assoluto.
Corsa, 5km: Ritmo regolare, lo sforzo è breve ma c’è comunque da controllare le poche energie rimaste facendo i conti con il caldo e l'arsura in gola. Il tempo parziale è 85°, correndo a circa 4.10 al chilometro.
Nel totale sono 139°/190, ben oltre ogni più rosea aspettativa. Contavo di stare sotto 1h.30, ho chiuso a 1.11.08, esperienza fantastica, da ripetere sicuramente.